Il trattamento di tipo osteopatico è un approccio terapeutico che in tempi relativamente brevi vi può liberare da una dolorosa lombalgia, da una fastidiosa sinusite o da un dolore cervicale assillante.
I concetti su cui si basa l’osteopatia sono stati sviluppati alla fine del secolo scorso dal medico americano Andrew Taylor Still. È una cura naturale dai mille volti e dalle mille possibilità.
Diffusa non solo nel paese d’origine, ma in tutti i paesi anglosassoni e in Francia, dove è riconosciuta, regolamentata ed insegnata a livello universitario.
Consiste essenzialmente in una terapia manuale, una serie di speciali tecniche manipolative (normalizzazioni in linguaggio osteopatico) su ossa, articolazioni, muscoli, tessuto connettivo, ossa craniali e organi interni.
Lo scopo primario? Rintracciare sciogliere ed eliminare i punti di tensione per ristabilire l’armonia ed il corretto funzionamento dell’organismo, che si predispone così ad un processo di autoguarigione.
Non solo quindi manipolazioni vertebrali e articolari, ma attenzione particolari anche per i collegamenti nervosi e per la biochimica dell’organismo.
Per il moderno approccio osteopatico tutti i problemi, anche quelli del sistema muscolo-scheletrico possono alterare altri sistemi dell’organismo, in particolare quello ormonale, viscerale e nervoso.
Nel corpo esistono numerose connessioni, che possono essere di diversa natura: puramente meccaniche, come quelle che intercorrono tra il bicipite femorale ed il bacino, oppure viscerali, come tra cuore e polmoni, fegato e diaframma, o somato-viscerali, come tra colonna vertebrale e i polmoni.
Sono importantissime anche le relazioni nervose e fasciali, in cui il trait d’union è il tessuto connettivo, l’involucro dei muscoli, dei visceri, delle ossa e la pelle stessa.
Esiste una fitta rete di collegamenti che pone in stretta relazione tutte le strutture del corpo e che determina la risonanza di ogni evento traumatico, di ogni malattia in diversi punti dell’organismo e non solo nell’organo e nella zona direttamente interessata.
In base a questi concetti diventa facile capire che l’osteopata approccia ogni singolo problema in modo globale e non solo sintomatico.
Ad esempio, un problema ginecologico come la dismenorrea, ossia le mestruazioni dolorose, prevede non solo manovre locali sul piccolo bacino e sul pavimento pelvico, ma anche sull’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide-ovaio e sugli organi emuntori come milza e fegato, interessati da relazioni neuro-ormonali.
Uno degli aspetti più originale e complesso è quello diagnostico e di valutazione, perché si deve indagare anche su punti di tensione e rigidità derivanti da traumi anche molti lontani nel tempo.
Per individuare questi traumi pregressi l’osteopata ricorre sia a metodi classici come le valutazioni delle analisi radiologiche, di laboratorio e l’anamnesi cioè la raccolta dettagliata di notizie sulla salute del paziente e dei famigliari, sia a specifici test osteopatici, che si basano su manovre di mobilità e di motilità.
Ogni organo ha infatti una propria mobilità peculiare dovuto al motore principale, cioè il movimento del diaframma.
Attraverso il tatto, la palpazione e i test, l’osteopata può riconoscere le tensioni e i blocchi che alterano questi movimenti caratteristici e individuare l’origine dei sintomi più disparati.
Dopo questa attenta ed approfondita valutazione il terapeuta ha a disposizione diverse tipi di tecniche correttive, dalle più dolci alle più aggressive, adattandole al caso ed alle caratteristiche individuali del paziente.
Nell’osteopatia sono importanti le tecniche mio-fasciali, caratterizzate da allungamenti e stiramenti che ripristinano dolcemente l’elasticità del tessuto miofasciale, cioè il rivestimento delle varie strutture del corpo, visceri, muscoli, ossa.
Per problemi di natura acuta come il colpo della strega esistono specifiche tecniche correttive, le cosiddette manipolazioni con trust, ossia un intervento diretto sulla colonna vertebrale che consente normalmente di risolvere il problema in tempi rapidi.
I trattamenti e le possibilità di trattamento non mancano e nemmeno le probabilità di ottenere un sollievo per tanti piccoli o grandi disturbi come le discopatie vertebrali, le cefalee recidivanti, i traumi sportivi, l’insonnia, i problemi digestivi e di circolazione.