Ugo Demaria - Osteopatia
Cos'è l'osteopatia?
Il Dott. Ugo Demaria si occupa di osteopatia in campo accademico e sportivo e applica nella pratica quotidiana i principi e le tecniche che negli anni hanno caratterizzato questa specializzazione.
L’osteopatia è un particolare tipo approccio terapeutico, che, sulla base di uno specifico sistema di diagnosi e cura, pone un’attenzione particolare alla struttura dell’individuo e alle problematiche biomeccaniche che in essa possono manifestarsi.
Osteopatia e indicazioni
Sebbene l’osteopatia sia forse meglio conosciuta per il trattamento del mal di schiena (dolore lombare, dolore cervicale, mal di schiena, ecc.), può anche essere efficace come trattamento per altri tipi di sintomi come:
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Disturbi muscoloscheletrici
contratture muscolari, tendiniti, ecc -
Disturbi respiratori
raffreddori ricorrenti, sinusiti, tosse non produttiva, difficoltà respiratorie, ecc. -
Disturbi digestivi
intestino irritabile, costipazione, eccessiva acidità, spasmi addominali, ecc. -
Prevenzione di lesioni
e disfunzioni nel corpo, che possono portare a futuri disagi..
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Disturbi genito-urinari
incontinenza, crampi mestruali, dispareunia, ecc. -
Problemi di gravidanza e monitoraggio
mal di schiena o sciatica, dolore all'inguine, gambe gonfie, ecc. -
Disturbi pediatrici
torcicollo congenito, sequele derivate dall'applicazione di ortodonzia, disturbi del sonno, iperattività, difficoltà di apprendimento, disturbi della crescita, ecc. -
Altri
Stress, cefalea tensiva, stanchezza generale
Ugo Demaria - Osteopatia
Storia dell'Osteopatia
Il primo a parlare di osteopatia fu il Dr. A.T. Still (1828-1917) il quale, basandosi sull’attenta osservazione dei suoi pazienti e sull’applicazione della sua profonda conoscenza di Anatomia e Biomeccanica, postulò che la salute dipendesse dall’integrità strutturale complessiva del corpo. Still ha disegnato il corpo umano come un’unità indivisibile in cui la struttura (sistema muscolo-scheletrico, organi e visceri) e la funzione dell’organismo sono strettamente correlate e dipendono l’una dall’altra.
L’osteopatia è una terapia manuale complementare alla medicina allopatica o convenzionale. comune obiettivo dei due differenti approcci è di aiutare il paziente. e deve essere inserita in un contesto di prevenzione, conservazione e miglioramento della salute.
Attraverso il trattamento osteopatico il terapeuta mira a riequilibrare il corpo.
Per il trattamento vengono utilizzate tecniche delicate e sicure, adattate a ciascun paziente e alle sue esigenze, tenendo sempre conto della sua età, sesso, tipo e stato di salute, ecc.
L’osteopata vede il paziente come un insieme in cui mente, corpo e spirito interagiscono. Parliamo di tessuti e non solo di ossa, legamenti, muscoli e tendini. Gli osteopati lavorano con tutti i tessuti e fluidi del corpo, anche se spesso usano il sistema muscolo-scheletrico per raggiungere i tessuti meno accessibili.
Il precursore dell’Osteopatia è stato l’americano Andrew Taylor Still.
Nasce nel 1828 in Virginia, figlio di un pastore metodista, che a sua volta era un medico e un contadino, di cui segue le orme studiando medicina e ingegneria. Alla fine della Guerra Civile un’epidemia di meningite uccise tre dei suoi figli, tragedia che lo portò a cercare una nuova medicina più in linea con le leggi della natura.
A partire dal 1874 Still iniziò a praticare una medicina basata sull’approccio manuale che chiamò OSTEOPATIA, il cui approccio si è basato sul favorire la correzione della struttura ossea, per ottenere un successivo miglioramento della funzione dell’organo. Nelle sue stesse parole: “l’anatomia è la prima, l’ultima ed è sempre presente”.
Le nuove tecniche che lui stesso sviluppò furono per lui un grande successo. Di fronte al rapido aumento dei pazienti e alla crescente domanda di trattamenti, decise di trasmettere i suoi insegnamenti per fornire una copertura sanitaria a un numero maggiore di pazienti. Nel 1892 fondò la prima scuola di osteopatia a Kirksville, l’American School of Osteopathy (ora Kirksville College of Osteopathic Medicine).
Dal 1892 al 1900 il movimento osteopatico raggiunse una notevole importanza. Alla fine del XIX secolo, Still si ritirò dall’insegnamento pubblicando quattro libri, il 12 dicembre 1917 Still, soprannominato “il vecchio dottore”, morì a seguito di un incidente cerebrovascolare. Aveva allora 89 anni.
L’ evoluzione dell’Osteopatia
Il suo arrivo in Europa
Alla fine del XIX secolo, John Martin Littlejohn, un brillante scozzese con quattro dottorati, si iscrisse alla scuola di Kirksville. Littlejohn, oltre ad essere un giornalista, era un medico specializzato in fisiologia. Ben presto divenne il braccio destro di AT Still, diventando preside della Kirksville University.
A Littlejohn dobbiamo lo sviluppo di un’osteopatia più massimalista e globale e soprattutto la comparsa di tecniche come l’OGT (General Osteopathic Treatment successivamente sviluppato da J. Wernham), che si basa sui suoi studi sulla biomeccanica umana. Nel 1917, Littlejohn lasciò Chicago e tornò in Europa.
Si stabilì a Londra, dove fondò la British School of Osteopathy. Questa scuola diventerà la prima istituzione osteopatica europea e continua oggi il suo lavoro accademico.
In Europa l’evoluzione dell’Osteopatia ha seguito un percorso diverso da quello seguito negli Stati Uniti dai tempi di Still. In Europa, l’osteopatia è una professione indipendente, che si raggiunge ottenendo il DO (Diploma in Osteopathy), mentre negli USA i medici osteopati studiano Medicina e infine si specializzano in Osteopatia.
Il periodo tra il 1950 e il 1975 circa, produce grandi cambiamenti nella visione che fino ad allora si aveva dell’osteopatia. Ciò si deve allo sviluppo di nuovi approcci e alla comparsa di trattamenti cranici e funzionali.
Figure come WG Sutherland hanno indubbiamente contribuito a questo con la loro visione rivoluzionaria dell’applicazione dell’osteopatia nel campo cranico. Il suo lavoro è stato continuato tra gli altri da H. Magoun, V. Frymann e Anne Wales e rappresenta forse la più grande evoluzione dell’osteopatia dai tempi di Still. Inoltre, degno di nota in questo periodo sono: CH Bowle s e HV Hoover con la loro evoluzione verso tecniche funzionali; TJ Ruddy e F. Mitchell con le loro tecniche di energia muscolare; LH Jones con le sue manovre Tensione-Contro-tensione, o Jean Pierre Barral che focalizzò la sua attenzione sullo sviluppo delle manipolazioni viscerali, e che oggi è uno degli autori più letti.
Nel 1960 è stata fondata la Scuola Europea di Osteopatia (ESO), che funge da base per lo sviluppo di nuove scuole in tutta Europa. Ogni tipo di approccio al trattamento è stato sviluppato alla ricerca di elementi più sottili e precisi per trattare lesioni specifiche, il che implica che oggi l’osteopata dispone di un gran numero di tecniche per potersi adattare ad ogni paziente.